Stagione 2018/2019

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LA SERATA E’ DEDICATA ALLE DUE REALTÀ STORICHE DI DANZA DEL PIEMONTE, INSIEME SULLA STESSA SCENA.

Serata inaugurale / Novità

24-11-2018 21:00

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I PARTE – EGRIBIANCODANZA

Apparizioni – estratti

Coreografia Raphael Bianco
Assistente alla coreografia Elena Rolla
Maître de Ballet Vincenzo Galano
Musica Ivan Bert, Arvo Pärt, Alin Andrei
Disegno Luci Enzo Galia
Costumi Melissa Boltri
Danzatori Elisa Bertoli, Maela Boltri, Vincenzo Criniti, Vanessa Franke, Cristian Magurano, Paolo Piancastelli, Alessandro Romano

“In questo estratto dal balletto Apparizioni (composto originariamente da 6 quadri) presento 3 differenti situazioni coreografiche sulla  percezione dell’animo umano rispetto a eventi, persone, sogni, memorie e pensieri che pervadono la nostra vita, con una considerazione: qual è il limite fra realtà e irrealtà? 
In questa occasione ho voluto una danza priva di narrazione, ma profondamente intrisa di significati, in parte oscuri e misteriosi, ma forse, proprio per questo motivo, in grado di stimolare  diverse riflessioni e emozioni negli spettatori.”

Raphael Bianco

 

II PARTE – BALLETTO TEATRO DI TORINO

DOVE SEI?

Coreografia di Laura Domingo Aguero
Musica Agustin Barrios Mangoré – Inti Illimani
Testo James Joyce
Scenografia e effetti sonori Laura Domingo Aguero
Costumi Stefania Fersini
Danzatori Nadja Guesewell, Lisa Mariani, Viola Scaglione, Flavio Ferruzzi, Hillel Perlman, Emanuele Piras

PRIMA RAPPRESENTAZIONE LA HABANA, FABRICA DE ARTE CUBANO, 2 NOVEMBRE 2018

“Dove sei?” nuova creazione di Laura Domingo Agüero per il Balletto Teatro di Torino esplora il significato dell’identità da differenti prospettive, indagando l’unicità e le similarità degli individui nell’era dei media invasivi: l’uomo e le sue dipendenze, i meccanismi di controllo, la perdita dell’intimità, l’adesso e il sempre.

Alcuni spunti sono tratti da Dove sei?, ontologia del telefonino di uno dei maggiori filosofi italiani contemporanei, il torinese Maurizio Ferraris.
Il lavoro sulla ricerca fisica ed espressiva è attraversato anche dalla cultura e dalla danza contemporanea cubana, nella mescolanza di tecniche e di ritmi che rappresentano il senso ecumenico dell’arte e dei suoi interpreti, “considerando che la danza non è astrazione, ma materia della relazione motoria ed emozionale con l’ambiente, nel creare movimenti che sgorgano da esperienze di vita irrepetibili”.

Entrambe le Compagnie sono sostenute da:
MIBACT, Regione Piemonte, Città di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT