la compagnia

Mauro de Candia

2022 - IN HOUSE

COREOGRAPHER

Classe 1981, inizia gli studi di danza a nove anni a Barletta, sua città natale. Nel 1991, a Verona, viene notato da Marika Besobrasova, direttrice dell’Académie de danse classique Princesse Grace di Montecarlo, che gli offre la possibilità di recarsi ogni estate presso la sua Scuola. Dopo aver brevemente frequentato la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano e l’Atelier Rudra di Béjart a Losanna, nell’agosto del 1998 raggiunge stabilmente l’Académie grazie alla borsa di studio John Gilpin conferitagli dalla Principessa Antonietta. Terminata la formazione professionale, nell’agosto del 2001 si stabilisce in Germania, dove per cinque stagioni danza nel Balletto dell’Opera di Hannover sotto la direzione di Stephan Thoss. Nominato solista principale dopo quattro mesi dal suo arrivo, perfeziona la sua presenza scenica e il movimento accanto al direttore Thoss che crea appositamente per lui diversi ruoli. Nel corso della sua carriera di interprete ha modo di confrontarsi con alcuni dei più grandi coreograf*e della seconda metà del Novecento: George Balanchine, Maurice Béjart, William Forsythe, Jiri Kylián, Mats Ek, Ohad Naharin, Marco Goecke.

Da sempre legato alla sua Terra, nel 1997 fonda a Barletta il progetto Arte&BallettO, ponendovi al centro il sostegno ai giovani talenti e la valorizzazione del territorio su scala internazionale. Nel 2008 il suo programma FormAzione Tersicore viene approvato e sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel luglio del 2005, presso la corte del Castello Svevo di Barletta, inaugura l’ApuliArteFestival e il Premio internazionale ApuliArte, kermesse estiva che ospita, fino all’estate del 2012, alcune delle migliori produzioni nazionali e internazionali, mantenendo uno sguardo attento alle giovani generazioni di danza*trici e coreograf*e. Dal 2007 al 2012 la sua compagnia Pneuma Dance Theater, ensemble residente presso il Teatro Curci di Barletta, crea alcune produzioni richieste in seguito da importanti festival e cartelloni italiani e stranieri come Bolzano Danza, MilanOltre/AddaDanza, Le Temps d’Aimer di Biarritz in Francia e il Festival di Maracaibo in Venezuela. Da menzionare anche la commissione ricevuta da parte della Biennale Danza di Venezia diretta da Ismael Ivo nel 2008. Dal 2014 al 2019, in collaborazione col Teatro Pubblico Pugliese, è supervisore della stagione di danza del Teatro Curci di Barletta.

De Candia è attratto sin da giovanissimo dalla coreografia. Dopo le sue prime prove a Montecarlo proseguirà ad Hannover, dove Stephan Thoss gli consente di realizzare diverse creazioni con i danza*trici del Balletto di Hannover, presentate in tournée italiane ed estere, insieme ad alcune produzioni inserite nel cartellone ufficiale delle stagioni di danza dell’opera. Dal 2008 si concentra sulla coreografia lavorando per diverse compagnie, tra le quali Introdans, Ballett am Gärtnerplatz di Monaco di Baviera, Royal Ballet of Flanders, Tanztheater Braunschweig, Milwaukee Ballet, Maggio Danza di Firenze, Staatsballett Berlin, Balletto dell’Arena di Verona, Ballet of the Opera Bygdoszcz, Slovack National Ballet, Ballett Augsburg, Washington Ballet. Da menzionare anche la collaborazione con Vladimir Malakhov per il quale rimonta la sua versione maschile de La Morte del Cigno e con il primo ballerino del Balletto dell’Opéra di Parigi Alessio Carbone.

A partire dalla stagione 2012/13 Mauro de Candia, viene nominato dal Sovrintendente del Teatro di Osnabrück Ralf Waldschmidt, direttore artistico e coreografo principale della compagnia di ballo. Affiancato dalla drammaturga e manager Patricia Stöckemann e dal suo assistente e maître de ballet Leonardo Centi, e con un organico composto da giovani e versatili danza*trici provenienti da tutto il mondo, in pochissime stagioni posiziona la compagnia di danza tra i nomi di punta del panorama tedesco e anche a livello internazionale. Oltre alle sue crezioni, de Candia porta ad Osnabrück lavori di importanti coreograf*e della scena internazionale attuale, arricchisce il repertorio della compagnia con la ricostruzione di alcune opere della coregrafa tedesca Mary WIgman e apre la compagnia a coreograf*e internazionali in ascesa. Nel luglio del 2021, per scelta personale, dopo nove stagioni di successo alla guida della compagnia di danza del teatro di Osnabrück, Mauro de Candia lascia la direzione dell’ensemble per dedicarsi a nuove sfide artistiche. Numerosi gli apprezzamenti della critica e i riconoscimenti per il suo operato artistico e didattico tra i quali la Melvin Jones Fellowship, il Premio dei Popoli Mediterranei e il Premio Positano Leonide Massine per la Danza. La sua creazione Stillness of an empty move (2009) per il Balletto Reale delle Fiandre viene premiata come miglior lavoro del progetto Uncontainable 2. Nel 2009 viene nominato dalla rivista tedesca “Dance for you” come uno dei migliori giovani coreografi della nuova generazione. Nel 2011 riceve il Premio Genesis come miglior coreografo con una coreografia realizzata per il Milwaukee Ballet in America. Nel 2015 e nel 2017, la rivista online tedesca tanznetz lo nomina “Coreografo dell’anno” per la sue produzioni Brahms 1. – Reflections (2015), Il lago dei cigni: metamorfosi dell’anima (2016) e Sacre (2017), create per la compagnia di Osnabrück. La messa in scena del suo balletto Angelika (2014) per il Balletto Nazionale Slovacco, riceve il premio come migliore produzione dell’anno dal Ministro della Cultura slovacca. Nel 2017 la rivista tedesca TANZ lo seleziona tra i 30 artisti a livello internazionale messisi in maggior rilievo nel corso della stagione. Riceve il Premio Giuliana Penzi per la Danza e, nel giugno 2009, il Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano gli conferisce una medaglia d’argento di rappresentanza.